Panoramica
Sia la Russia sia l’Iran hanno avviato operazioni di influenza informatica verso le elezioni presidenziali americane del 2024. Nel nostro terzo blog elettorale pubblicato l’8 agosto e intitolato “L’Iran prende di mira le elezioni 2024, “ presentiamo un’analisi delle operazioni di influenza informatica dell’Iran che mirano a denigrare la campagna elettorale repubblicana con interferenze abusive, fughe di notizie, operatori social media nascosti e siti di informazione fasulli e utilizzano l’IA generativa per raggiungere il pubblico americano. Nel quarto report sulle elezioni americane, Microsoft Threat Intelligence osserva come la Russia sia passata dalla denigrazione del Presidente Biden ai tentativi di screditare il candidato democratico e attuale Vicepresidente Harris.
Sebbene l’influenza della Russia nelle elezioni americane sia stata una costante dell’ultimo decennio, nei mesi più recenti Microsoft Threat Intelligence ha osservato un cambio di tattica nel tentativo di raggiungere il pubblico americano nell’ambiente mutevole dei social media e un calcolo elettorale differente. Il 4 settembre, il governo degli Stati Uniti ha preso un’importante decisione nell’ottica della difesa contro l’influenza straniera nel processo elettorale, rendendo note accuse1 e sanzioni2 nei confronti degli attori russi e i dei loro tentativi di condizionare le elezioni del 2024; tra questi spiccano ANO Dialog, una delle organizzazioni alle spalle del gruppo russo individuato da Microsoft come Ruza Flood (Doppelganger), alcuni dipendenti dell’emittente Russia Today (RT) e il gruppo di hacker informatici RaHDit, secondo il governo di Washington in mano ai servizi di sicurezza federali russi (FSB) e impegnato a disseminare propaganda e disinformazione mediante l’organizzazione RT, finanziata direttamente dal Cremlino.”3
Insieme alle informazioni divulgate dal governo americano, Microsoft Threat Intelligence ha osservato un contemporaneo cambiamento nelle operazioni di altri tre attori di influenza russi, Storm-1516, Ruza Flood e Storm 1679, che sembrano ora favorire la diffamazione della campagna elettorale del Vicepresidente Harris. Nel corso di tre consecutive elezioni presidenziali, Microsoft Threat Intelligence ha osservato un cambiamento sincronizzato da parte degli attori di influenza russi, che nei 90 giorni precedenti all’elezione si concentrano principalmente sulla diffamazione del candidato democratico. Microsoft Threat Intelligence considera questa sincronizzazione il risultato diretto di direttive e messaggi da parte di elementi di altissimo spicco del Cremlino.
Con le elezioni ormai prossime, una serie di tecniche, utilizzate da attori informatici e altri elementi di influenza vicini alla Russia, costituisce una nuova e più urgente minaccia al processo elettorale. Ci aspettiamo che l’influenza degli attori russi individuati da Microsoft Threat Intelligence in questa analisi così come nelle precedenti, continui le sue operazioni di divulgazione di informazioni, materiale video fasullo o propaganda basata sull’IA nel periodo immediatamente precedente alle elezioni presidenziali americane di novembre, con il fine di favorire la divisione politica. Allo stesso tempo, sulla base delle recenti osservazioni come riportate l’8 agosto e delle analisi di MTAC delle attività del gruppo IRGC durante le elezioni del 2020, prevediamo un proseguimento delle attività da parte di attori legati all’Iran, tra cui possibili tentativi di interferenza nella campagna elettorale repubblicana e di influenza nelle sue operazioni con il fine di causare confusione, paura o intimidazione tra gli elettori degli Stati chiave.
Per saperne di più, leggi il report completo.
Sebbene l’influenza della Russia nelle elezioni americane sia stata una costante dell’ultimo decennio, nei mesi più recenti Microsoft Threat Intelligence ha osservato un cambio di tattica nel tentativo di raggiungere il pubblico americano nell’ambiente mutevole dei social media e un calcolo elettorale differente. Il 4 settembre, il governo degli Stati Uniti ha preso un’importante decisione nell’ottica della difesa contro l’influenza straniera nel processo elettorale, rendendo note accuse1 e sanzioni2 nei confronti degli attori russi e i dei loro tentativi di condizionare le elezioni del 2024; tra questi spiccano ANO Dialog, una delle organizzazioni alle spalle del gruppo russo individuato da Microsoft come Ruza Flood (Doppelganger), alcuni dipendenti dell’emittente Russia Today (RT) e il gruppo di hacker informatici RaHDit, secondo il governo di Washington in mano ai servizi di sicurezza federali russi (FSB) e impegnato a disseminare propaganda e disinformazione mediante l’organizzazione RT, finanziata direttamente dal Cremlino.”3
Insieme alle informazioni divulgate dal governo americano, Microsoft Threat Intelligence ha osservato un contemporaneo cambiamento nelle operazioni di altri tre attori di influenza russi, Storm-1516, Ruza Flood e Storm 1679, che sembrano ora favorire la diffamazione della campagna elettorale del Vicepresidente Harris. Nel corso di tre consecutive elezioni presidenziali, Microsoft Threat Intelligence ha osservato un cambiamento sincronizzato da parte degli attori di influenza russi, che nei 90 giorni precedenti all’elezione si concentrano principalmente sulla diffamazione del candidato democratico. Microsoft Threat Intelligence considera questa sincronizzazione il risultato diretto di direttive e messaggi da parte di elementi di altissimo spicco del Cremlino.
Con le elezioni ormai prossime, una serie di tecniche, utilizzate da attori informatici e altri elementi di influenza vicini alla Russia, costituisce una nuova e più urgente minaccia al processo elettorale. Ci aspettiamo che l’influenza degli attori russi individuati da Microsoft Threat Intelligence in questa analisi così come nelle precedenti, continui le sue operazioni di divulgazione di informazioni, materiale video fasullo o propaganda basata sull’IA nel periodo immediatamente precedente alle elezioni presidenziali americane di novembre, con il fine di favorire la divisione politica. Allo stesso tempo, sulla base delle recenti osservazioni come riportate l’8 agosto e delle analisi di MTAC delle attività del gruppo IRGC durante le elezioni del 2020, prevediamo un proseguimento delle attività da parte di attori legati all’Iran, tra cui possibili tentativi di interferenza nella campagna elettorale repubblicana e di influenza nelle sue operazioni con il fine di causare confusione, paura o intimidazione tra gli elettori degli Stati chiave.
Per saperne di più, leggi il report completo.
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